Comune e privati uniti per salvare il Parco Bucci: previsti investimenti da 600mila euro
Un vero e proprio restyling di alberi, area giochi e laghetti quello a cui sarà sottoposto il Parco Bucci di Faenza nei prossimi mesi, tanto che sarà necessaria una sua momentanea chiusura, prevista nella primavera 2017, per portare al termine in sicurezza la maggior parte dei lavori entro la prossima estate. Interventi di riqualificazione del verde, ossigenazione delle acque, ammodernamento dell’area giochi: sono queste alcune delle misure che verranno attuate – alcune già nei prossimi mesi – per ridare splendore a uno dei parchi più frequentati da faentini e non. Un progetto (anzi, tanti singoli progetti autonomi) per cui verrà stanziata, nel caso si trovassero gli sponsor, complessivamente una cifra di 600mila euro tra fondi pubblici e privati. «Nel riqualificare il Parco Bucci – spiega l’assessore all’Ambiente Claudia Zivieri – facciamo riferimento ad altre esperienze positive che sono state realizzate in passato con la collaborazione tra pubblico e sponsor privati, penso per esempio al restauro del Ridotto del Masini, alla Graziola, al parco di San Francesco. Oggi il Comune da solo non riuscirebbe a portare a termine questa impresa». Entro la fine dell’anno verranno pubblicati i prossimi bandi per i lavori nel Parco suddivisi per la tipologia di intervento: alcuni privati sono già stati selezionati, ma sarà fondamentale per raggiungere il budget previsto trovare ulteriori sponsor. La conclusione dei lavori è prevista per il 2018.
I primi interventi: impianto elettrico e manutenzione del verde
Far sì che dalla cima del colle del Parco si possa tornare ad ammirare in tutta la loro bellezza una varietà di alberi e animali unica. «L’idea che ci ha guidato nella realizzazione di questi progetti – spiega Marco Valtieri responsabile del servizio ambiente del Comune– è stata quella di ridare ordine e bellezza a Parco Bucci secondo le intuizioni che già i suoi ideatori avevano». Il programma dei lavori è stato definito nel corso di due anni di studio. Si partirà già nelle prossime settimane con alcuni progetti già approvati o in corso di completamento, come l’innesto dell’impianto elettrico all’interno del Parco Bucci (28mila euro complessivi) e con la manutenzione del verde (16mila euro). La realizzazione di una rete elettrica interna vuole rendere il parco più attrattivo per turisti e cittadini, mentre gli interventi di potature, abbattimenti e rimozione di ramaglia dai laghetti sono necessari per mettere in sicurezza gli otto ettari del Parco.
Parco Bucci: acqua più sana per animali e persone
Un’acqua più sana per i laghetti del Parco e per i pesci che nuotano al loro interno: sarà portata a termine entro la fine del 2016 un progetto di ossigenazione e riciclo delle acque condotto in collaborazione con l’università di Bologna: una misura necessaria per garantire il benessere di animali e persone. «Verrà creata una tubazione artificiale – spiega Alex Ponti dell’università di Bologna – capace di rimettere le acque in circolo evitando le stagnazioni». A questo sistema si aggiungeranno anche delle fontane che fungeranno anche da macchine ossigenatrici e che garantiranno una migliore qualità dell’acqua. Per quanto riguarda la fauna: via le tartarughe carnivore (portate negli appositi centri abilitati) e riduzione di alcune specie come le anatre mute o conigli. Per quanto riguarda la flora invece saranno abbattuti alcuni alberi giunti ormai a fine ciclo.
Progetti del 2017, la nuova area giochi: investimenti da 120mila euro
Riqualificazione dei percorsi e dei servizi igienici, sostituzione di staccionate e un primo stralcio dell’area giochi: entro la fine del 2016 verranno definiti i progetti che poi verranno poi realizzati nel corso dell’anno successivo. L’intervento più cospicuo economicamente riguarderà la nuova area giochi del Parco Bucci: previste due aree, una per i bambini più grandi e una per i più piccoli. «Tra la sostituzione delle staccionate e la realizzazione della nuova area giochi – conferma l’assessore Zivieri – servirà un investimento di circa 120mila euro». La celebre locomotiva all’interno del Parco non potrà più essere utilizzata come gioco, ma diventerà un monumento nel quale sarà possibile compiere visite guidate. Nel corso del 2017 si progetterà poi l’ultima parte dei lavori che, tra le altre cose, prevedono il secondo stralcio di interventi per l’area giochi, la riqualificiazione degli arredi e la verifica per portare anche nel parco l’accesso Wi-fi. Fondamentale sarà poi la collaborazione con i numerosi volontari che ruotano costantemente nella salvaguardia dell’ecosistema del Parco.
Parco Bucci, la storia
Il polmone verde di Faenza venne realizzato nei primi anni ’70 dal Comune con la preziosa collaborazione, in particolare da un punto di vista faunistico e botanico, da Roberto Bucci, industriale faentino cui il parco è dedicato, e dal vivaista e naturalista Cesare Gallegati. Il Parco ha un’estensione notevole da oltre 8 ettari. Ricchezza dell’apparato decorativo arboreo e arbustivo e presenza di laghi sono gli elementi che più caratterizzano questo parco.