Rifiuti: si volta pagina, Hera risolve il contratto di Ambiente 2.0
Hera doveva decidere e ha deciso. Finisce il matrimonio tra la multiutily e il consorzio milanese Ambiente 2.0, vincitore dell’appalto della gestione dei rifiuti nella provincia di Ravenna. Dopo i disservizi delle scorse settimane si è tenuto oggi, venerdì 13 maggio, l’incontro con i vertici del raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) Ambiente 2.0 e cooperativa Orso Blu, con l’obiettivo di verificare il rispetto del contratto, sia sulle effettive prestazioni sino ad ora rese e sia sugli impegni di servizio attesi per la presente settimana, così come contenuti nel piano di adeguamento presentato da Ambiente 2.0 lo scorso 3 maggio.
Ora la palla passa a Ciclat
L’incontro si è concluso con la sottoscrizione di un atto di risoluzione consensuale del contratto, con il vincolo a garantire la continuità delle attività svolte fino al subentro del nuovo fornitore. La decisione arriva il giorno dopo la nota congiunta sottoscritta dai sindaci dei comuni della provincia di Ravenna, che chiedevano uno sconto nella prossima bolletta Tari. Nel pieno rispetto delle disposizioni normative definite dal codice degli appalti, Hera ha già sottoposto alla Rti con mandataria Ciclat, seconda classificata nel bando Hera, la richiesta di subentrare nel contratto per la fornitura dei servizi già oggetto di gara.
In caso di rifiuto, Hera aprirà nuove gare
«In caso di rifiuto, Hera si vedrà costretta a indire una o più nuove gare per la ricerca del/dei fornitore/i. L’azienda – spiega Hera in una nota – ricercherà la migliore soluzione consentita per la gestione della eventuale fase transitoria, considerata la necessità di garantire la continuità del pubblico servizio e le previsioni della convenzione, obblighi rispetto ai quali Hera ha profuso quotidianamente il massimo impegno per sopperire alle carenze operative mostrate dal fornitore scelto con corretta procedura, così come confermato dal Tar nella sentenza dello scorso 10 maggio».
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